martedì 24 luglio 2012

Siamo in Bretagna


Ora entriamo ufficialmente in Bretagna e precisamente a Saint Malò, città fortezza. L’interno della cittadella è molto turistica, piena di negozi, caffè e ristoranti, vivace e stuzzicante. Merita il giro delle mura, se ci fosse stata la marea sarebbe stata una meraviglia.





la spiaggia con il forte di S.Malò



la vetrina con i fantastici crostacei


Poi una scappata a Fougères bellissimo borgo, contraddistinto da un grandissimo castello fortificato e da pittoreschi corsi d'acqua che attraversano la parte più antica della città.


 la vista del castello e della città vecchia

 il castello

il vecchio borgo


Abbiamo pernottato nel piccolo porto turistico di Binic, molto carino e tranquillo. E' stata una piacevole scoperta.


il piccolo porto con il villaggio sullo sfondo




 la spiaggia al tramonto



la vista dalla nostra finestra d'albergo

Proseguendo il giorno dopo per Paimpol troviamo le rovine di un’altra bellissima abbazia l’Abbaye de Beauport, un’antica abbazia del 1200, immersa in una splendida natura.





il parco dell'abbazia con vista sulla costa



la costa




la costa con l'Ile de Bréhat


Arriviamo a Treguir, denominato un village de caractére. Anche il centro di questo villaggio è caratterizzato da stradine medievali, da antiche case in granito o a graticcio e dalla imponente cattedrale gotica.




le vecchie casae di Treguier

la cattedrale


Alla scoperta della cotes armor tra promontori rocciosi, coste frastagliate alla ricerca della Maison Entre Les Deux Roches, a Castel Meur , uno dei luoghi penso più fotografati della Bretagna, una pittoresca casetta incastonata fra due blocchi di granito rosa.



la Côte des Ajoncs


la famosa la Maison Entre Les Deux Roch


Per oggi è tutto.


lunedì 16 luglio 2012

Sbarco e Mont Sant Michel


Il terzo giorno l’abbiamo dedicato alle coste dello sbarco in normandia . Il tempo si presentava con nebbia e pioggerellina. Ci siamo fermati un attimo a Deuville per vedere la famosa spiaggia d’elite 



 le cabine

poi avanti per la costa fino a Ouistreham , dove si trova il ponte Pegasus, il nome in codice dato ad un ponte ribaltabile. Il ponte era uno dei principali obiettivi 1944  della 6ª Divisione aviotrasportata britannica che atterrò con alcuni alianti nelle sue vicinanze durante lo sbarco in Normandia, nella notte fra il 5 e il 6 giugno.
In ogni località toccata dallo sbarco all'inizio del paese c'è un carro armato per ricordare i fatti di quel giorno


 il memorial Pegasus con il ponte conquistato sullo sfondo

 il nuovo ponte, copia dell'altro ma più largo 

Arromanches Les Bains  dove ospitava uno dei due porti artificiali di tipo "Mulberry". Alcune sezioni del porto sono ancora oggi visibili.



Colleville Sur Mer dove si trova l’impressionante cimitero americano. All’interno la vista di tutte quelle migliaia di croci bianche ( 9387) e il silenzio assordante, nonostante i turisti,  ti colpiscono in pieno e le emozioni sono fortissime.





Poi abbiamo proseguito fino a Sainte Mère Eglise dove un paracadutista americano rimase impigliato sul campanile della chiesa e si finse morto. Sul campanile c’è un manichino con il paracadute in ricordo di quanto successo



La tappa successiva è stata Mont Saint Michel, uno spettacolo che appare come una visione.
Lì  ci siamo fermati per una notte,  per riuscire a vederla tutta illuminata la sera e poterla girare tranquillamente senza troppa gente. Infatti alla mattina c’era il mondo intero ma all’imbrunire il grosso del turismo se n’era andato.
Purtroppo non abbiamo visto il fenomeno delle maree perché in quel periodo c’era solo bassa marea.

la visione  da lontano

da vicino



 
 scorci 





le mura


l'abbazia





la scalinata dell'entrata all'abbazia




il caos del giorno





la quiete della sera



i gabbiani




la magia della notte


Il viaggio in Normandia per noi è terminato, ci risentiamo in Bretagna.


Mont Saint Michel grazie per averci fatto sognare


A presto

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