Mi
sono imposta una scadenza per questo album, perciò spero di finirlo entro il
mese di marzo.
D'altronde
sono tante le località che ho fatto in questo viaggio e almeno le più
significative vorrei documentarle appunto scrappandole.
Ne approfitto, con questo album, di usare tutte le carte vecchie che ho accumulato in questi anni.
Per
ora vi mostro quelle che ho fatto finora.
In
queste pagine sono a Treguier, dove ho principalmente fotografato le case a
graticcio.
Oltre
alle case a graticcio, merita una visita la cattedrale di Saint-Tugdual
che con la sua guglia tutta traforata da sembrare un merletto è definita una
delle più belle della Bretagna.
le case a graticcio
le mie amate porte e finestre
la Cotes d'Armor
Poi
passiamo a Castel Meur. Devo dire che questo era una degli obiettivo che mi ero
data nel visitare la Bretagna. Ero rimasta affascinata dalle foto che avevo
visto sul web ed essendo in Bretagna vuoi che non vada alla ricerca della
casetta tra le rocce.
Non
è stato semplicissimo trovarla ma ce l’abbiamo fatta.
E’
stata costruita nel 1861 sembra per riparare la
costa dai forti venti e dalle tempeste che si abbattono su questa parte di
costa e tuttora appartiene agli eredi dei primi proprietari.
Non ci si può avvicinare molto perché è stato proibito dai
proprietari a causa di alcuni vandalismi subiti da alcuni turisti.
Però ad una certa distanza, con una bella visuale è possibile
farsi la classica foto ricordo.
Nel fermarsi ad ammirare la costa un gabbiano curioso si è
avvicinato alla nostra auto senza paura e noi subito a fermare l’attimo.
Ultima pagina per oggi, qui siamo a Pleyben nel Finistère dove
si trova uno dei più importanti complessi parrocchiali della Bretagna
costituito dalla chiesa, dall’imponente calvario e dall’ossario.
I calvari sono tipiche espressioni dell’arte religiosa bretone che
rappresentano scene di vita e della passione di Cristo.
il gabbiano curioso
il calvario di Pleyben
