Abbazia di Senanque - campi di lavanda
Sono stati 10 gg. intensi, a volte faticosi, ma bellissimi e alla sera eravamo stravolti dalla stanchezza dopo i km che macinavamo giornalmente sia in macchina che a piedi.La prima tappa è stata Arles, dove ci siamo fermati per 3 notti in un graziosissimo albergo “Le Cloitre” nel cuore della città. Una città molto carina con un centro ricco di monumenti che fanno parte del Patrimonio dell’Umanità: l’Anfiteatro, il Teatro Antico, le Terme di Costantino e il portale della chiesta S. Trophime
portale S.Trophime - Anfiteatro
Ho avuto l’occasione di vedere nell’Arena di Arles la corsa camarguese, molto diversa dalla corrida che si fa in Spagna. Infatti questo è un gioco dove il torero chiamato rasateur cerca di afferrare e tagliare una coccarda fissata tra le corna del toro utilizzando gli speciali rasoi; qui i tori non vengono colpiti a morte, anzi sono i toreri che se non sono svelti a scappare e saltare la staccionata vengono colpiti dal toro.
Una delle località che non volevo farmi scappare era Roussilon e il Sentiero dell’Ocra. Il borgo medievale è un incanto, costruito interamente su un giacimento di ocra e i colori delle case spaziano dal rosso all’arancio con tutte le tonalità delle terre.Il sentiero dell’Ocra è una meraviglia della natura, sembra di essere nei canyon della Monument Valley in Arizona: è un susseguirsi di sfumature dall’arancio al giallo.
Altro paese visto è Gordes, un piccolo borgo arroccato su un colle, la vista del paese che si presenta dalla strada è splendida.Uno dei borghi più visitati della Provenza è Les Baux de Provence, con le suggestive rovine dalla cittadella e le incantevoli viuzze del paese sottostante.
Gordes - Les Baux de Provence
Un’altra tappa obbligatoria è stata la città di Avignone. Il colpo d’occhio che si presenta all’entrata della città è stupendo con il maestoso Palazzo dei Papi che sovrasta le mura della città. Il Palazzo dei Papi è assolutamente da vedere con le comode audioguide e comprende anche il suggestivo Pont St-Benezet conosciuto come pont d’Avignone.
Palazzo dei Papi - Pont St-Benezet
Per oggi mi fermo qui, domani continuo con le immagini della Camargue.
Per oggi mi fermo qui, domani continuo con le immagini della Camargue.
11 commenti:
ciao Luciana! che bel resoconto!
Conosco molto bene questi posti! Ho passato a Le baux una delle settimane più belle della mia vita!
bellissime le tue foto.. ora le voglio vedere in un'album scrap!
Bentornata
Bentornata Luciana!! Che posti bellissimi che hai visitato e quante cose che hai visto!!! Bellissime le foto dei campi di lavanda! Ne hai portata a casa un po' per te? =) Grazie per aver condiviso la tua vacanza.
Luciana le foto sono splendide e il tuo racconto fa venir voglia di andarci!
tanti auguriiiiii in ritardo!
...sono riuscita perfino a sentire il profumo della lavanda!!!
Luciana bellissimo racconto e le foto sono meravigliose.
Foto stupende. Ha visto gli stessi posti dove sono stata io,solo chein agosto la lavanda non c'era :o((
Luciana, bel racconto e bellissime le foto! Fanno proprio venir voglia di andare a visitare quei posti!!
Bentornata ... e che belle foto!
Non immagino nemmeno che capolavori sfornerai una volta che ti metti a scrappare.
Un sorriso.
Giulia
Che meraviglia di foto! E che racconto: fai venir voglia di fare le valige e partire.
Luciana bentornata......un racconto degno di un depliant pubblicitario di quelli che ti fanno dire...OK parto!!!!!!!! Le foto sono a dir poco fantastiche.
Grazie di cuore per tutti i commenti che avete fatto!! In effetti questa è una vacanza che aspettavo da tempo e me la sono gustata al massimo.... e raccontando qui le tappe che ho fatto mi sembra di farla durare di più.
Come dice Marcy: peccato che in agosto la lavanda non ci sia, ma sono posti che vale comunque la pena visitare!!!
Peccato non aver fatto foto belle come le tue :) E ovviamente aspetto di vedere le pagine che farai!
Cristina
Posta un commento