Ed ecco l'Atlantico

Da Carcassonne ci dirigiamo verso l’Oceano Atlantico e ci fermiamo ad Arcachon.
Arcachon è una città di mare, piena di alberghi, negozi e ristoranti, con un grande lungomare e spiagge immense. Arcachon da il nome al “bassin”, golfo famoso per la coltivazione delle ostriche più pregiate del mondo

Siamo andati a vedere l’estuario de la Gironde, dove il corso d’acqua formato dai due fiumi Dordogna e Garonna sfocia nell’Oceano.

Un salto sulla spiaggia di Lacanau, tempio del surf, per vedere le onde dell’oceano che si infrangono sulla spiaggia

E poi, di ritorno verso uno dei luoghi più spettacolari che ho visto “le dune du Pilat”. E’ una duna di sabbia sempre in movimento a causa dei venti e delle maree, alta circa 114 metri, lunga circa 3 km, larga 500 metri e si trova in mezzo ad una vasta foresta.

Saliti in cima ci appare uno spettacolo unico al mondo: un deserto di sabbia finissima, che degrada da una parte verso l’Oceano e dall’altra verso una fittissima pineta. Il panorama che si ammira dalla cima è splendido: l'Atlantico, la baia di Arcachon, il Cap-Ferret e, a perdita d'occhio, la pineta delle Lande

Appagati da questa meravigliosa visione il giorno dopo abbiamo iniziato la via del ritorno fermandoci per una notte ancora in Provenza a S. Remy de Provence, un graziosissimo paesino vicino al Arles.

Il giorno dopo partenza per Verona. La vacanza è finita!!